L’EcoColorDoppler dei vasi degli arti è tra le indagini mediche più affidabili per la diagnosi delle malattie vascolari. Si esegue mediante l’impiego di sonde lineare ad alte frequenze, le stesse di quelle usate per lo studio dei tessuti superficiali.
I parametri che si valutano solo lo spessore delle pareti, la pervietà, il reflusso e la comprimibilità dei vasi, la sede e l’eventuale estensione della trombosi nonché le caratteristiche del trombo, la funzione valvolare.
Si ricorre a codesto esame quando si sospetta una arteriopatia cronica ostruttiva periferica, una patologia arteriosa esitante in stenosi (per es angioite obliterante di Buerger tipica dei fumatori), nel monitoraggio di pazienti operati di by pass, per quanti attiene il versante arterioso; insufficienza venosa, flebiti, trombosi venose sono le indicazioni principali per quanto attiene il versante venoso.
L’Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici è un esame che studia i vasi sanguigni (carotidi, vertebrali e succlavie) che irrorano il parenchima cerebrale.
L’esame come tutte le ecografie è semplice, non invasivo, poco costoso.
Viene in genere richiesto per la valutazione di pazienti colpiti da un evento cerebrovascolare acuto o per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare.
È un esame molto utile in quanto fornisce informazioni sul calibro dei vasi, sullo spessore delle pareti, sulla presenza di eventuali placche e soprattutto sulla presenza di stenosi.
La stenosi è il restringimento del calibro di un vaso che se superiore al 70% determina una riduzione del flusso di sangue al cervello e pertanto necessita di terapia chirurgica.
Tecnicamente si effettua mediante sonda lineare con paziente supino a capo esteso.
La particolarità di questo esame è che allo studio morfologico unisce lo studio dei flussi dei sangue. Infatti L’ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi evidenziando anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi consentendo di valutarne con precisione l’entità.