Qui di seguito vengono riportate quelle domande che più soventemente vengono poste a chi si occupa di ecografia. Per facilitare la consultazione le FAQ sono divise per argomenti.
In caso di ulteriori dubbi, incertezze, necessità di ulteriori chiarimenti gli operatori che collaborano con il servizio ecografia.napoli.it sono a disposizione a rispondere sia a mezzo mail che tramite telefonata.
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Preparazione per l’ecografia
DOMANDA: Gentile Dottore, nei prossimi giorni dovrò sottopormi ad un’ecografia addominale. Mi è stato detto di osservare digiuno per almeno sei ore. Pur tuttavia mi chiedevo se posso assumere la mia normale terapia. Grazie
RISPOSTA: assolutamente si. I farmaci in generale non devono mai essere sospesi senza una precisa indicazione medica, meno che mai in concomitanza con un esame ecografico
D: per praticare un’ecografia dell’addome completo è necessaria una preparazione particolare?
R: è richiesto osservare digiuno per sei ore (onde evitare contrazione della colecisti) e ottenere un’adeguata distensione delle vescica. In particolare quest’ultima può ottenersi o bevendo un litro d’acqua un’ora prima di fare l’esame oppure evitando di urinare due ore prima. Si ricorda che il carico idropinico è sconsigliato nei cirrotici e nei nefropatici severi.
D: presso un centro medico mi è stato prescritto di assumere un farmaco ( di cui non ricordo il nome) due giorni prima di fare l’esame. A che scopo?
R: azzardo una risposta non avendo notizia del farmaco in questione. Generalmente si consiglia di assumere taluni farmaci come il carbone attivo allo scopo di “neutralizzare” il meteorismo intestinale, ovvero “l’aria nella pancia” che costituisce impedimento ad un’opportuna esplorazione ultrasonoro grafica. In genere trattasi di farmaci innocui e per lo più ben tollerati, ma che invero non risolvono completamente il problema.
D: Esistono controindicazioni all’ecografia?
R: No. Non vi sono controindicazioni. L’ecografia è un esame non invasivo, poco costoso, non dannoso.
D: devo eseguire una ecografia transrettale. Vorrei sapere se è necessaria una preparazione particolare e se è particolarmente dolorosa. Grazie
R: si consiglia al fine di garantire una adeguata pulizia praticare un clistere un paio d’ore prima dell’esame e riempire la vescica attraverso l’assunzione di un litro d’acqua un’ora prima dell’esame, ovviamente cercando di non urinare. Non è particolarmente dolorosa ne fastidiosa.
D: La settimana prossima devo praticare una ecografia scrotale per sospetto varicocele. Ma devo astenermi da attività sessuale fino ad allora?
R: No, non necessariamente
D: Devo praticare una ecografia delle mammelle. Ma è controindicata in alcune fasi del ciclo? R: No la fase del ciclo mestruale è indifferente
Ecografia e farmaci
D: presso un centro medico mi è stato prescritto di assumere un farmaco ( di cui non ricordo il nome) due giorni prima di fare l’esame. A che scopo?
R: azzardo una risposta non avendo notizia del farmaco in questione. Generalmente si consiglia di assumere taluni farmaci come il carbone attivo allo scopo di “neutralizzare” il meteorismo intestinale, ovvero “l’aria nella pancia” che costituisce impedimento ad un’opportuna esplorazione ultrasonoro grafica. In genere trattasi di farmaci innocui e per lo più ben tollerati, ma che invero non risolvono completamente il problema.
D: Il giorno in cui devo praticare una ecografia posso assumere i farmaci per la pressione?
R: Assolutamente si
D: Fra circa sette giorni devo praticare una puntura di un nodulo tiroideo. Essendo affetto da fibrillazione atriale assumo coumadin. Devo sospendere il farmaco?
R: Si. Il coumadin essendo un anticoagulante orale andrebbe sospeso . Le consiglio di contattare il medico che deve praticarle la puntura e/o il suo curante
Segni e sintomi
D: circa sette giorni fa accusando dolore addominale, diarrea alternata a stipsi e cattiva digestione, mi sono recato dal medico che mi ha prescritto un ecografia addominale. L’ecografo mi ha detto che non avevo niente. Mi chiedo come è possibile che a tutto questo malessere non corrisponde nulla a questo accertamento?
R: gentile utente. Prima di risponderle, faccio osservare che “ecografo” è l’apparecchio usato dall’ecografista” che è l’operatore. I sintomi che lei riferisce sembrano essere suggestivi di una colon patia funzionale che proprio perché tale non si sostanzia in alcuna anomalia organica, tanto più agli ultrasuoni che male esplorano l’intestino perché occupato da aria.
D: sono stato dall’urologo per problemi di minzione notturna. In occasione della visita ho esibito una ecografia dell’addome inferiore che a mio modo di vedere non documentava nulla di particolare. Tuttavia il medico mi ha detto che proprio perché non risultava nulla, era utile praticare un’ecografia tridimensionale per effettuate la quale un centro diagnostico mi ha chiesto 80 euro! Secondo lei è proprio necessaria?
R: indipendentemente dal fatto che lo specialista che ha richiesto avrà avuto i suoi motivi (magari desumibili dall’esame obiettivo), laconicamente mi viene da risponderle no.
D: sono stata ieri allo studio del mio medico di base per la comparsa di un nodulo al seno destro. Il dottore mi ha prescritto una ecografia mammaria sconsigliandomi la mammografia perché a base di radiazioni. Volevo sapere se l’ecografia è sufficiente?
R: gentile signora, fermo restando che ciascun medico si comporta secondo scienza e coscienza, va precisato che ecografia mammaria e mammografia non sono mutuamente esclusivi, ma andrebbero eseguiti insieme in caso di reperto dubbio all’esame obiettivo.
D: Mi hanno prescritto un’ecografia intestinale perché ho spesso dolore addominale e stipsi. Volevo sapere se individua un eventuale tumore.
R: per la diagnosi di neoplasia dell’intestino l’esame più attendibile resta la colonscopia
Ecografia e noduli
D: sono stata ieri allo studio del mio medico di base per la comparsa di un nodulo al seno destro. Il dottore mi ha prescritto una ecografia mammaria sconsigliandomi la mammografia perché a base di radiazioni. Volevo sapere se l’ecografia è sufficiente?
R: gentile signora, fermo restando che ciascun medico si comporta secondo scienza e coscienza, va precisato che ecografia mammaria e mammografia non sono mutuamente esclusivi, ma andrebbero eseguiti insieme in caso di reperto dubbio all’esame obiettivo.
D: ho ripetuto ieri una ecografia dell’addome completo a distanza di un anno per controllare se un angioma trovatomi l’anno scorso al fegato fosse cresciuto. Per quanto ne capisco, mi sembra che si sia ridotto di tre millimetri. È possibile o mi hanno sbagliato l’esame?
R: faccio due osservazioni. La prima: l’angioma di per se non è una lesione da monitorare nel tempo. Riguardo le dimensioni le faccio presente che uno scarto di pochi millimetri non è di per se significativo.
D: nel corso di una ecografia dell’addome completo, mi è stato trovato un nodulo al fegato. Il medico che ha fatto l’esame, mi ha detto che potevo approfondire con un ecografia con il mezzo di contrasto. Ma davvero anche l’ ecografia si può fare con il contrasto?
R: certamente. Anche in ecografia si impiegano mezzi di contrasto che sono diversi da quelli comunemente usati in radiologia. Tuttavia faccio presente che per l’impiego del mdc è necessario che l’ecografo sia dotato del software adatto.
D: Durante la visita il mio medico mi ha riscontrato un nodulo alla gola. Mi ha prescritto una ecografia della tiroide, ma non sarebbe stato meglio di tutto il collo?
R: Se il suo medico le ha prescritto l’ecografia della tiroide vuol dire che in scienza e coscienza ha ritenuto opportuno quell’esame. Inoltre consideri che in genere l’ecografista esperto comunque esplora un po tutte le strutture o quanto meno i linfonodi laterocervicali che sono l’altra possibile causa di tumefazione al collo
D:Lavandomi ieri ho riscontrato una “pallina “ sul braccio. Ma cosa può essere? Una ecografia può essere utile?
R: Sul cosa possa essere non posso esprimermi, per poterlo fare avrei necessità di visitarla. Comunque l’ecografia può essere utile nella diagnosi di eventuali neoformazioni del sottocute come per esempio i lipomi.
Ecografia ed esami del sangue
D: per un aumento dei valori di amilasi e lipasi, il mio medico mi ha fatto fare una ecografia dell’addome completo. Quando ha letto il referto, mi ha detto che dovevo ripetere l’esame in un’altra struttura perché non mi avevano descritto il pancreas. Volevo sapere se mi poteva fare male fare questi due esami ravvicinati.
R: l’ecografia impiega gli ultrasuoni che sono onde sonore e pertanto innocue per la salute. Mi chiedo piuttosto come mai non le abbiano descritto il pancreas. Generalmente la causa della mancata descrizione è il meteorismo interposto, problema che rischia di ostacolarne nuovamente l’esplorazione ad un successivo controllo.
D: Ho ritirato ieri le mie analisi. Ho riscontrato alti valori di transaminasi e fosfatasi alcalina. E utile fare una ecografia?
R: Assolutamente si al fine di diagnosticare eventuali problemi epatici e/o alla colecisti. Suggerisco comunque di implementare il pattern ematochimico dosando anche bilirubina, GGT, emocromo, CPK, LDH
D: Ho fatto esami del sangue. Mi hanno trovato CPK e LDH alti. I mio medico mi ha prescritto una ecografia muscolare. Ma è utile?
R: CPK e LDH unitamente ad altri esami come le transaminasi e la mioglobina tendono ad aumentare in caso di una qualsiasi patologia muscolare (ma non solo muscolare). La questione è ma lei ha riportato traumi di recenti? L’ecografia è stata prescritta con preciso riferimento ad un comparto mio tendineo specifico?
Recenti applicazioni
D: sono stato dall’urologo per problemi di minzione notturna. In occasione della visita ho esibito una ecografia dell’addome inferiore che a mio modo di vedere non documentava nulla di particolare. Tuttavia il medico mi ha detto che proprio perché non risultava nulla, era utile praticare un’ecografia tridimensionale per effettuate la quale un centro diagnostico mi ha chiesto 80 euro! Secondo lei è proprio necessaria?
R: indipendentemente dal fatto che lo specialista che ha richiesto avrà avuto i suoi motivi (magari desumibili dall’esame obiettivo), laconicamente mi viene da risponderle no
D: nel corso di una ecografia dell’addome completo, mi è stato trovato un nodulo al fegato. Il medico che ha fatto l’esame, mi ha detto che potevo approfondire con un ecografia con il mezzo di contrasto. Ma davvero anche l’ ecografia si può fare con il contrasto?
R: certamente. Anche in ecografia si impiegano mezzi di contrasto che sono diversi da quelli comunemente usati in radiologia. Tuttavia faccio presente che per l’impiego del mdc è necessario che l’ecografo sia dotato del software adatto.
D: Mio marito è ricoverato in ospedale per dolore addominale e dimagrimento. A seguito di un reperto poco chiaro gli hanno prescritto una eco endoscopia. Ma in che consiste?
R: L’eco endoscopia è un esame per il quale si introduce per via orale una sonda ecografica che giunta nello stomaco consente una ottimale visualizzazione del pancreas e laddove necessario anche un eventuale approccio citologico.
Ecografia ed altre metodiche
D: Ho un dolore al ginocchio. Meglio fare una ecografia o una RMN?
R: L’ecografia è un esame di I livello ed andrebbe fatta prima sia perché spesso non richiede approfondimento diagnostico ulteriore sia perché fornisce informazioni talvolta superiore alla risonanza riguardo i tendini
D: Ho praticato esami del sangue. Mi hanno riscontrato aumento di amilasi. L’analista mi ha consigliato ecografia dell’addome. Che fare?
R: In primo luogo consiglio sempre di consultare il proprio medico di famiglia. Comunque l’amilasi può essere spia di una patologia in genere infiammatoria del pancreas, per il quale il primo videat sicuramente è quello ecografico ma che talvolta non basta
D: So di avere i calcoli alla colecisti. Ho fatto per altri motivi una TC dell’addome e non li hanno visti! Ma come è possibile?
R: L’ecografia rappresenta il gold standard per la calcolosi della colecisti. La TC puo non vederli se piccoli.
D: Mi hanno consigliato di fare una ecografia della prostata per via trans rettale perché più affidabile di quella tradizionale. Ma è vero?
R: L’approccio sovra pubico (tradizionale, come dice lei) sarebbe sempre quello da preferirsi inizialmente. Del resto lo stesso tumore della prostata può non essere visualizzato nemmeno con l’approccio trans rettale
Ecografia addominale
DOMANDA Gentile Dottore, nei prossimi giorni dovrò sottopormi ad un’ecografia addominale. Mi è stato detto di osservare digiuno per almeno sei ore. Pur tuttavia mi chiedevo se posso assumere la mia normale terapia. Grazie
RISPOSTA: assolutamente si. I farmaci in generale non devono mai essere sospesi senza una precisa indicazione medica, meno che mai in concomitanza con un esame ecografico
D: per praticare un’ecografia dell’addome completo è necessaria una preparazione particolare?
R: è richiesto osservare digiuno per sei ore (onde evitare contrazione della colecisti) e ottenere un’adeguata distensione delle vescica. In particolare quest’ultima può ottenersi o bevendo un litro d’acqua un’ora prima di fare l’esame oppure evitando di urinare due ore prima. Si ricorda che il carico idropinico è sconsigliato nei cirrotici e nei nefropatici severi
D: circa sette giorni fa accusando dolore addominale, diarrea alternata a stipsi e cattiva digestione, mi sono recato dal medico che mi ha prescritto un ecografia addominale. L’ecografo mi ha detto che non avevo niente. Mi chiedo come è possibile che a tutto questo malessere non corrisponde nulla a questo accertamento?
R: gentile utente. Prima di risponderle, faccio osservare che “ecografo” è l’apparecchio usato dall’ecografista” che è l’operatore. I sintomi che lei riferisce sembrano essere suggestivi di una colon patia funzionale che proprio perché tale non si sostanzia in alcuna anomalia organica, tanto più agli ultrasuoni che male esplorano l’intestino perché occupato da aria. Cordialità
D: ho ripetuto ieri una ecografia dell’addome completo a distanza di un anno per controllare se un angioma trovatomi l’anno scorso al fegato fosse cresciuto. Per quanto ne capisco, mi sembra che si sia ridotto di tre millimetri. È possibile o mi hanno sbagliato l’esame?
R: faccio due osservazioni. La prima: l’angioma di per se non è una lesione da monitorare nel tempo. Riguardo le dimensioni le faccio presente che uno scarto di pochi millimetri non è di per se significativo.
D: per un aumento dei valori di amilasi e lipasi, il mio medico mi ha fatto fare una ecografia dell’addome completo. Quando ha letto il referto, mi ha detto che dovevo ripetere l’esame in un’altra struttura perché non mi avevano descritto il pancreas. Volevo sapere se mi poteva fare male fare questi due esami ravvicinati.
R: l’ecografia impiega gli ultrasuoni che sono onde sonore e pertanto innocue per la salute. Mi chiedo piuttosto come mai non le abbiano descritto il pancreas. Generalmente la causa della mancata descrizione è il meteorismo interposto, problema che rischia di ostacolarne nuovamente l’esplorazione ad un successivo controllo.
D: sono stato dall’urologo per problemi di minzione notturna. In occasione della visita ho esibito una ecografia dell’addome inferiore che a mio modo di vedere non documentava nulla di particolare. Tuttavia il medico mi ha detto che proprio perche non risultava nulla, era utile praticare un’ecografia tridimensionale per effettuate la quale un centro diagnostico mi ha chiesto 80 euro! Secondo lei è proprio necessaria?
R: indipendentemente dal fatto che lo specialista che ha richiesto avrà avuto i suoi motivi (magari desumibili dall’esame obiettivo), laconicamente mi viene da risponderle no.
D: nel corso di una ecografia dell’addome completo, mi è stato trovato un nodulo al fegato. Il medico che ha fatto l’esame, mi ha detto che potevo approfondire con un ecografia con il mezzo di contrasto. Ma davvero anche l’ ecografia si può fare con il contrasto?
R: certamente. Anche in ecografia si impiegano mezzi di contrasto che sono diversi da quelli comunemente usati in radiologia. Tuttavia faccio presente che per l’impiego del mdc è necessario che l’ecografo sia dotato del software adatto.
D: Mi hanno prescritto un’ecografia intestinale perché ho spesso dolore addominale e stipsi. Volevo sapere se individua un eventuale tumore.
R: per la diagnosi di neoplasia dell’intestino l’esame più attendibile resta la colonscopia
D: Ma che differenza c’è tra l’ecografia dell’addome completo e quella dell’addome superiore?
R: L’ecografia dell’addome completo prevede oltre all’esplorazione di fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza, reni, aorta (come l’addome superiore) anche vescica e prostata o ovaie e utero